MANUELA PADOAN: L’AMORE PER SE STESSI E PER GLI ALTRI, ESPLORANDO OGNI TIPO DI MUSICA

Aprile 19, 2018

Oggi abbiamo l’opportunità di scambiare quattro chiacchiere in compagnia di Manuela Padoan, artista carismatica che ci parla di lei e della sua musica in maniera naturale e simpatica.

G.: Ciao Manuela e benvenuta su One & Only, come nasce la tua passione per la
musica?
M.: Ciao e grazie per l’invito. La mia passione per la musica nasce fin da bambina: ovviamente all’inizio mi sembrava un gioco, infatti con le mie amiche d’infanzia creavo delle canzoni. Più in là vidi che la mia passione cresceva, tanto che quando vidi in  televisione i bambini che cantavano allo Zecchino D’Oro, dissi a mia madre: ”Voglio andare lì!!”. Partecipai alle selezioni due volte, e riuscii anche ad arrivare in semifinale. Crescendo, a 14 anni ho anche cominciato a studiare canto, che ha ampliato la mia passione, visto che da bambina studiavo anche pianoforte.

G.: Qual è il cantante o il genere a cui ti ispiri maggiormente?
M.: In realtà non ne ho uno in particolare, perchè mi piace spaziare ed ascoltare di tutto, perchè credo che sia importante allenarsi ad ascolti diversi. In base a come mi sento, vado a cercare sonarità particolari. Ascolto dal cantautorato italiano ad uno studio  approfondito dei Pink Floyd, passando anche per il rap, che è un genere che non mi piace ma che ascolto comunque, sempre alla ricerca di qualcosa che possa darmi la musica, esplorando.

G.: Quale pensi che sia il messaggio che vuoi mandare con la tua musica?
M.: Io con la mia musica cerco di  trasmettere sostanzialmente un messaggio di rispetto. Essendo anche una musico-terapeuta, sono sempre stata affascinata della conoscenza dell’essere umano. Nelle mie canzoni, dnque, tratto di dinamiche interne che appartengono all’emotivo e allo psicologico dell’essere umano. Il messaggio più forte, dunque, è l’amore per se stessi e per l’altro.

G.: Parliamo del tuo ultimo singolo, Le donne possono fischiare, come nasce questa canzone?
M.: Questa canzone nasce un po’ per gioco un po’ per la mia natura ribelle. Da piccola vedevo i miei compagni maschi che fischiavano con le dita; essendo per me una cosa bellissima, chiesi loro di insegnarmi. Quando però mi trovavo a fischiettare per strada, vedevo attorno a me degli sguardi straniti, con la gente che mi diceva di non farlo, perchè le donne non dovevano; mi portai questa esperienza con me. Crescendo e diventando grande ricordo quest’altro episodio: ero in macchina e mi capitò di sentire un programma alla radio in cui dicevano quanto non fosse elegante per una donna fischiare. Da lì decisi di dare il via libera a tutti questi episodi e ai miei pensieri, e così è nata la canzone. Ovviamente la simbologia del fischio significa anche altro, specificato nel ritornello: Uomo o donna che sia, è segno di libertà chi si crede speciale nella sua unicità.

G.: Che progetti hai per il futuro?
M.: Per il momento stiamo lavorando al prossimo disco, e Le donne possono fischiare è proprio il brano di lancio dell’album, Alma, che uscirà il 18 maggio, giorno del mio compleanno.

G.: Dov’è possibile seguirti sui social?
M.: Intanto mi trovate sul mio sito internet, www.manuelapadoan.it, e poi sono anche su Facebook, Instagram e Youtube, cercando semplicemente Manuela Padoan. Sono anche nei digital store come Spotify, se volete ascoltare le mie canzoni!

G.: Grazie per aver condiviso la tua musica con noi!
M.: Grazie a te, alla prossima!

Intervista di Giacomo Alleruzzo

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