SERVE ANCORA IL VIDEOCLIP? Sì, ma solo se capisci che è un investimento e non una spesa!

Marzo 21, 2022

Non finiremo mai di ripeterlo: se la tua musica è scadente, non c’è marketing che tenga!!!

Insomma, puoi anche avere il piano di promozione più potente ed essere l’uomo più ricco del mondo… Se la tua musica non piace, non riuscirai ad avere dei fan attivi.

Se crei un video brillante su una canzone scadente, il tuo clip rimarrà per sempre un fenomeno del web, al pari del PULCINO PIO.

Perciò, partendo dal presupposto che diamo per scontata la qualità della tua canzone, a far la differenza sul tuo video saranno le strategie di comunicazione e marketing. Cerca sempre di tenere a mente questi dettagli apparentemente semplici, ma fondamentali:

  1. Elabora strategie di branding
  2. Plasma il tuo linguaggio e la tua comunicazione
  3. Coinvolgi il tuo pubblico

Insomma, il fruitore finale del tuo video dovrà “entrare nel tuo mondo” ogni volta che allaccerà un contatto con te, ma potrai riuscirci solo agganciandolo con la tua canzone e trattenendolo col CONTESTO.

Cosa intendiamo per CONTESTO in un video? Hai mai pensato di impegnarti nella ricerca di uno stile che ti renda immediatamente riconoscibile? Ci sono rapper, per esempio, che spendono milioni di dollari per realizzare i loro clip, ma noi preferiamo gli artisti che inseguono soluzioni low budget che portano a risultati ugualmente incisive grazie a sceneggiature spiazzanti, ricostruzioni grottesche, interpretazioni credibili, ecc.

Il denominatore comune per costruire un video convincente è L’AUTENTICITA’. Esistono video realizzati con produzioni sfarzose che però risultano freddi in confronto a clip ottenuti con budget ridotti ma che suonano autentici fin dalle prime immagini, perché riescono a parlare al pubblico. Per colpire al cuore i tuoi fans, devi sapere chi sono questi ultimi. Solo così potrai capire il loro linguaggio, i loro pensieri, le loro ansie e se tutto questo coincide coi tuoi valori, allora il video è praticamente scritto.

E SE NON C’E’ BUDGET?

Noi siamo sempre dell’idea che il supporto video si renda necessario soprattutto in virtù dell’esplosione di social come INSTAGRAM dove il supporto delle immagini è preponderante.

SE NON HAI SOLDI VALUTA ALTRE SCAPPATOIE come per esempio:

  • I lyric video (ovvero i video in cui scorrono solo elementi grafici e il testo del tuo brano, tipo “SIGN OF THE TIMES” di Prince
  • I video con immagini di pubblico dominio presi dalle libraries disponibili sulla rete
  • Immagini di studio o live o un mix tra le prime e le seconde, per esempio attraverso la creazione di di un video diario.

Esiste anche una quarta via, che è quella legata alle SPONSORIZZAZIONI. Gente come Rovazzi, che per sua stessa ammissione non è un cantante, è veramente maestra in tal senso.

Come hai potuto capire, il videoclip rappresenta un’arma a doppio taglio. È uno strumento potente, ma bisogna saperlo maneggiare.

Alla base di tutto, per verificare l’efficacia – o l’inefficacia – del video, è necessario avere un business plan, una strategia di marketing…

Cose di cui nessuno parla mai, o almeno non come si dovrebbe. Tutto viene sempre ricondotto a piccoli sotterfugi per “hackerare” gli algoritmi di Instagram, Spotify, YouTube, non capendo che così facendo si porta gli artisti a gettare la loro stessa passione in un cestino.

Non cadere nello stato di ignoranza che fa comodo a molte figure dell’industria musicale.

Tu puoi uscirne.

Scrivici a info@redblue.it ti risponderemo entro 24 h

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