Willy Marano ci parla della sua agenzia e del suo lavoro accanto a grandi artisti

Gennaio 30, 2018

Willy Marano, personal assistant di Vasco Rossi e manager di molti cantanti ci ha concesso una intervista in cui parla della sua agenzia

Ciao Willy iniziamo con una domanda, forse la più scontata, come nasce la Willy Marano, la tua agenzia di management e booking?
Ciao a tutti voi. Dopo circa 13 anni di esperienze fatte tra varie agenzie di Management come tour manager e booking agent, un giorno i miei due piu grandi amici Jeffrey & Maury  (Eiffel 65) mi hanno chiesto se me la sentissi di gestirli. Li avevo seguiti per tanti anni come tour manager e credevano molto nelle mie potenzialità organizzative. Beh, In quel momento è scattato il pensiero di creare questa struttura chiamata Willy Marano.

Quindi il primo progetto che hai seguito come manager è proprio quello degli Eiffel 65?
Sì, gli Eiffel 65. Lo dico con grande onore e a distanza di tanti anni sono sempre più onorato che la mia struttura gestisca un progetto di questo calibro.

Quali sono le principali difficoltà lavorative che incontra chi fa il tuo mestiere?
Quello di far capire agli addetti ai lavori il potenziale di un artista ma per fortuna poi il pubblico fa l’80% del lavoro.

Quali sono le caratteristiche che accomunano tutti gli artisti che fanno parte del tuo roster?
La professionalità, la maturità ma soprattutto il fatto che siano realisti in un mondo come questo che a volte ti trascina.

C’è un artista in particolare che vorresti sentir bussare alla tua porta?
Faccio parte della vita quotidiana del più grande artista in circolazione, Vasco Rossi, non posso pretendere di più anzi mi reputo molto fortunato.

Cosa insegni ai tuoi artisti?
Diciamo che i più vecchi, consentimi la parola, hanno insegnato tanto a me, mentre ai più giovani ripeto sempre la stessa frase: “Ragazzi facciamo tutto con la testa e con i piedi per terra”.

Ti va di parlarci del Top 90 Festival che si è svolto a Milano il 9 dicembre?
Il Top 90 Festival è un mio format e nasce nel 2016. In Italia tutti si preoccupavano dei festival EDM (electronic dance music) e poiché i miei artisti anni ‘90 fanno sold-out in tutti i club, mi sono detto, perché non creare un format di soli artisti anni ‘90 visto che di fatto è la musica che ha coinvolto più generazioni? Di tutto questo la cosa più interessante è che il roster di questo format è composto da soli artisti che fanno parte della Willy Marano. Nel 2016 c’è stata la prima tappa a Napoli,precisamente all’Arenile di Bagnoli, e in quell’occasione ci sono state 6000 presenze, quest’anno ho scelto il Nord e precisamente il Fabrique di Milano, una location unica e prestigiosa.

Concludiamo con una domanda su Vasco che hai citato prima. Sei il suo personal assistant, come vi siete conosciuti e come è nata la vostra collaborazione?
Grazie al mio amico avvocato Vittorio Costa, con cui collaboravo già da diversi anni su alcuni progetti.

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