Ed Sheeran: rivoluzione musicale con un album senza singoli?

Ottobre 24, 2023

ED SHEERAN HA DICHIARATO CHE IL SUO NUOVO ALBUM “Autumn Variations” NON CONTERRÀ SINGOLI E NON VERRÀ PROMOSSO CON VIDEO!

Detta così sembrerebbe una butade di puro marketing, ma a ben guardarci dentro questo passo indietro rispetto alle attuali esigenze di mercato, parrebbe nascondere qualcosa di molto più significativo.

PERCHÉ NON SI PUBBLICANO PIÙ ALBUM MA SOLTANTO SINGOLI?

Ecco cinque veloci risposte a questa domanda:

  1. Perché i dischi non si vendono più
  2. Perché da più di 10 anni il successo lo si misura sotto forma di ascolto di musica e non lo si calcola più sulla base delle vendite del supporto
  3. Perché per essere più performanti e continuativi nella proposta su Spotify conviene pubblicare un singolo ogni 40 gg piuttosto che un album ogni anno
  4. Perché per fare un disco serve un anno di lavoro e poi quando lo pubblichi l’arco temporale di promozione si riduce a soli 40 gg al massimo.
  5. Perché per ottenere più stream su una canzone non conviene nasconderla in un album, ma pubblicarla e promuoverla attraverso i social fino allo sfinimento

Ma caliamoci un attimo idealmente nello scenario dipinto da Ed Sheeran ed immaginiamo cosa accadrebbe se tutti gli artisti si comportassero come lui:

  1. Le discografiche non mandano digital card con un singolo alle radio, ma spediscono direttamente l’album (fisico o sottoforma di digital delivering) con tutte le canzoni che lo compongono
  2. Le radio scelgono un brano o più canzoni dell’artista proposto da programmare
  3. Se il disco ha successo può succedere che le radio programmino contemporaneamente diverse canzoni dello stesso artista a seconde delle loro linee editoriali
  4. In assenza di video i fans dell’artista in promozione potrebbero ascoltare le canzoni del disco solo sulle piattaforme di streaming legale oppure, come un tempo, su cd o vinile
  5. Potrebbe anche succedere che siano ancora una volta gli speaker in onda a decidere cosa suonare di un disco, senza imposizioni di un programmatore musicale preposto.

Se notate, questa decisione di Ed Sheeran potrebbe proiettarci in uno scenario anni 70/80 in cui le prime radio sceglievano autonomamente cosa programmare di un disco senza indicazioni da parte delle case discografiche.

Forse è per quello che si chiamavano RADIO LIBERE?

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