NFT: la nuova frontiera per la discografia digitale. Ma come guadagnare dal loro utilizzo?

Marzo 9, 2023
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Gli NFT (Non-Fungible Token) stanno rivoluzionando il mondo della discografia, offrendo nuove opportunità per gli artisti di guadagnare dalla loro musica. Gli NFT sono essenzialmente token digitali unici che possono rappresentare qualsiasi cosa, dai tweet ai video e alla musica.

In questo articolo, esploreremo come funzionano gli NFT nella discografia e come gli artisti possono guadagnare utilizzandoli.

Per prima cosa, cosa sono esattamente gli NFT? Gli NFT sono token (che può essere considerato come una sorta di biglietto virtuale che permette di effettuare determinate operazioni all’interno di un sistema informatico) unici generati sulla blockchain*, che funzionano come certificati di autenticità digitali. Questo significa che un NFT può essere utilizzato per dimostrare la proprietà di un’opera d’arte o di un file digitale.

*La blockchain è come un grande registro digitale pubblico e sicuro che tiene traccia di tutte le transazioni che avvengono su di essa in modo decentralizzato, ovvero senza la necessità di un’autorità centrale. Questo sistema permette di garantire la sicurezza e la trasparenza delle transazioni e di evitare frodi o manipolazioni dei dati

Per gli artisti musicali, gli NFT possono essere utilizzati per vendere opere d’arte digitali come copertine degli album, artwork, video musicali e brani musicali stessi. Ciò significa che gli artisti possono guadagnare dalla vendita di opere d’arte digitali e dalla monetizzazione dei loro brani attraverso la blockchain.

Come funziona esattamente la monetizzazione degli NFT? Gli artisti possono creare un token NFT che rappresenta un’opera d’arte digitale, un album o un brano musicale. Questo token può quindi essere venduto tramite un’asta o un mercato dedicato agli NFT.

In pratica, un fan può acquistare il token NFT dell’opera d’arte digitale, dell’album o del brano musicale. Questo significa che il fan possiede il token unico e può rivenderlo o commercializzarlo in futuro. Gli artisti possono guadagnare dalla vendita iniziale del token NFT e ricevere una percentuale ogni volta che il token viene rivenduto o commercializzato in futuro.

In definitiva, gli NFT stanno offrendo agli artisti della discografia nuove opportunità di guadagno dalla loro musica. Con la creazione di token NFT unici, gli artisti possono monetizzare le loro opere d’arte digitali e i loro brani musicali attraverso la blockchain. Questo apre la porta a nuove forme di commercializzazione e monetizzazione per gli artisti, portando il futuro della discografia verso un orizzonte digitale sempre più avanzato.

Ma quali sono i pro e quali i contro?

PRO:

  • Possibilità di guadagnare maggiori profitti: gli artisti possono vendere le loro opere direttamente ai fan, senza intermediari, e guadagnare di più rispetto ai tradizionali metodi di distribuzione musicale.
  • Controllo dell’opera: gli NFT permettono agli artisti di mantenere il controllo sulle proprie opere e di decidere come queste vengono utilizzate e condivise.
  • Aumento del valore dell’opera: gli NFT possono aumentare il valore dell’opera musicale nel tempo, a seconda del suo successo e della domanda di mercato.
  • Nuova forma di coinvolgimento dei fan: gli NFT possono essere utilizzati per coinvolgere i fan in nuovi modi, ad esempio attraverso l’offerta di esperienze esclusive o l’accesso a contenuti esclusivi.

CONTRO:

  • Rischi per l’ambiente: il processo di creazione di NFT richiede un alto consumo di energia, il che potrebbe rappresentare un rischio per l’ambiente.
  • Accessibilità limitata: gli NFT potrebbero non essere accessibili a tutti i fan, a causa dei costi elevati e della necessità di avere una conoscenza tecnica per acquistarli.
  • Incertezza sul valore futuro: non c’è alcuna garanzia che il valore degli NFT continui ad aumentare nel tempo, il che potrebbe rappresentare un rischio per gli artisti che decidono di investire in questa tecnologia.
  • Potenziali rischi legali: attualmente non ci sono ancora regolamentazioni specifiche per gli NFT, il che potrebbe rappresentare un rischio per gli artisti che decidono di utilizzarli.

“E l’arte è la prova vivente che le parole più brevi sono le più profonde: ‘io esisto’ e ‘io amo’ – (John Green, The Fault in Our Stars)”

In questo caso, l’arte rappresenta la musica e gli NFT sono la nuova forma di espressione per i musicisti. Con i pro e contro considerati, non c’è dubbio che gli NFT possano avere un impatto significativo sulla discografia, offrendo una nuova opportunità di guadagno e di relazione con i fan, ma anche portando con sé sfide e criticità da affrontare. Sarà interessante vedere come questa tecnologia si evolverà e come gli artisti la adotteranno nei prossimi anni.

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